Indi Gregory, verso lo stop alle macchine: la neonata inglese verrà trasferita in un hospice. Il papà: «Disgustati, non smettiamo di lottare»

Venerdì 10 Novembre 2023, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 09:12

La reazione dei genitori di Indi

Non si arrendono il papà e la mamma della neonata, Dean e Claire Gregory. «Claire e io siamo ancora una volta disgustati da un'altra decisione unilaterale dei giudici e del Trust. Il mondo intero sta guardando ed è scioccato da come siamo stati trattati. Questo sembra come l'ultimo calcio nei denti. Non rinunceremo a lottare per la possibilità di nostra figlia di vivere fino alla fine». Sono le dichiarazioni amareggiate di Dean Gregory, papà della piccola Indi, dopo l'udienza di oggi che si è conclusa con un no dei giudici a tutte le richieste avanzate.

A diffonderle è stata l'organizzazione Christian Concern, che sta supportando genitori della bimba di 8 mesi affetta da una grave e rara malattia mitocondriale per la quale è stata confermata la sospensione dei supporti vitali. «Claire ed io - sottolinea papà Dean - abbiamo sempre desiderato ciò che è nel migliore interesse di Indi. Lei ha diritti umani e volevamo che ricevesse le migliori cure possibili. Se il Regno Unito non ha voluto finanziarlo, perché non può andare in Italia e ricevere le cure e l'assistenza che lo straordinario primo Ministro e il Governo italiano hanno offerto?», chiede il papà ribadendo di voler continuare a lottare.

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