Granchi blu cannibali: finito il cibo, cominciano a mangiarsi tra di loro. «I grandi divorano i più piccoli»

Sabato 16 Settembre 2023, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 16:20

L'invasione

«Il granchio blu è presente nelle nostre acque già da 30 anni - spiega all'ANSA Lanzoni - ma quello che stiamo vivendo oggi, è esploso in un arco di tempo così breve che era difficile da prevedere. I cambiamenti climatici rendono complicato fare ipotesi su spostamenti e comportamenti di questa specie che va ancora studiata a fondo». Certo è che si adatta a tutti gli ambienti, è in grado di creare in mare colonie fino a 3 miglia dalla costa e nelle acque interne di spostarsi fino a 120 chilometri dalla foce di fiumi. Durante il periodo invernale l'attività predatoria dovrebbe diminuire per ripatire a pieno regime con il caldo, spiega ancora il ricercatore, ma un inverno con temperature sopra la media come quello dello scorso anno potrebbe non sortire gli effetti sperati. Tanti i fattori di questa invasione dovuti non solo all'aumento delle temperature, ma anche al drastico calo dei suoi predatori naturali come soprattutto l'anguilla e una massiccia molluschicoltura nel Nord Adriatico, fonte di cibo importante che però non sembra più essere sufficiente. Un'emergenza ambientale che si tenta di risolvere anche portando in tavola questo predatore.

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