Giulia Tramontano, l'autopsia: «Impagnatiello tentava da mesi di avvelenare lei e il feto con topicida». Morta dissanguata

Mercoledì 30 Agosto 2023, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 19:53

Impagnatiello e le ricerche sul web

«Quanto veleno per topi è necessario per uccidere una persona». È il testo di una ricerca on line effettuata lo scorso gennaio da Impagnatiello. Quella e altre ricerche on line sono contenute in un'informativa dei carabinieri. La relazione autoptica, depositata oggi ai pm, ha confermato la presenza del topicida, il «bromadiolone», nel feto e nel sangue della donna. Già a dicembre, tra l'altro, stando all'informativa degli investigatori, Impagnatiello cercava on line il motivo per cui il veleno non stesse facendo effetto, quanto tempo ci voleva perché agisse, salvo scoprire, poi, che perdeva potenza se somministrato con «bevande calde».

E la giovane scriveva, sempre già a dicembre, in alcune chat con un'amica: «mi sento una pezza, ho troppo bruciore di stomaco (...) lo stomaco mi uccide (...) mi sento drogata».

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