«Giulia è diventata la figlia di tutti»
«Giulia è diventata la figlia di tutti. Ma è giusto così, la sua storia è arrivata al cuore di tantissime persone», aveva detto poi nonna Carla in un'intervista al Corriere della Sera. Quel libro Giulia «lo aveva iniziato a leggere, sì - racconta -. Ma Giulia non è Emma, per lei non c'è stato un lieto fine e ora abbiamo un dolore devastante da affrontare. La nostra bambina non meritava un finale così crudele». E aggiunge: «Ho iniziato a scriverlo durante il Covid, poi ho deciso di dedicarlo a mia nuora Monica, mancata circa un anno fa. Il prossimo lo dedicherò a Giulia. Ho già in mente la storia». Quanto a Filippo Turetta dice: «In questo momento non so cosa provo. Sentire un sentimento di rabbia è inevitabile. Provare odio non è, però, utile a nessuno. L'odio ci logora inutilmente».