Giovanna Pedretti, lunedì i funerali della ristoratrice: la famiglia ha chiesto che i giornalisti non partecipino alle esequie

Giovedì 18 Gennaio 2024, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:59

I precedenti

Un episodio risalente ai giorni della pandemia e ricostruito da Open ci offre un esempio chiaro di come Pedretti affrontasse le critiche. Un utente identificato come "Robert Bobby jr" aveva scritto: «Pessima accoglienza…evitateli in quanto la maleducazione è di casa. Magari la pizza sarà anche buona…». La risposta della pizzeria, evidentemente gestita da Giovanna, non si fece attendere: «Caro il mio ragazzo, la sua arroganza nel sedersi al tavolo prenotato da altri, senza chiedere nulla quasi fosse nel soggiorno di casa, senza mostrare il green pass e la scocciatura davanti alle nostre richieste… beh, noi manteniamo le regole anti covid per potere lavorare, se a lei non sta bene, questo non è il locale che fa per lei; quindi, mi permetto di chiederle di andare altrove, da noi troverebbe stesso servizio. Attenzione alle regole anti covid. Grazie e buona serata».
In un'altra occasione, all'utente Maicol Begaj che scriveva «Abbiamo fatto un compleanno e ci siamo trovati male, la pizza è così così ma il personale maleducato», Giovanna aveva risposto firmandosi in calce: «Scusi se mi permetto, con i nostri 28 posti rimasti causa distanziamento, non organizziamo feste di compleanno. Non vorrei che abbia sbagliato locale».

Questo tipo di risposte incisive era diventato un marchio di fabbrica per la pizzeria, che non esitava a difendere con forza la propria reputazione e a mantenere rigorosamente le norme anti-COVID. Tuttavia, ora che Giovanna Pedretti non è più tra noi, questi episodi passati acquisiscono un significato diverso, e la discussione sulle dinamiche dei social media e sulla gestione delle recensioni negative si fa più complessa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA