Giovanna Pedretti, la mamma di Tiziana Cantone: «Uccisa dalla gogna social, come accadde a mia figlia»

Giovedì 18 Gennaio 2024, 11:23

Il caso di Tiziana Cantone

La madre di Tiziana Cantone torna sul caso giudiziario, con l'inchiesta archiviata come suicidio pochi giorni fa. «Mia figlia subì un duplice omicidio: prima una gogna social, che la uccise nell'anima e nell'identità e la spinse addirittura a cambiare cognome, poi l'omicidio vero e proprio. Allora, se si è trattato di suicidio come sostengono gli inquirenti, ciò è avvenuto a causa della gogna mediatica innescata dai detentori della verità assoluta. Negli anni, in tanti si sono espressi su mia figlia, ma nessuno sapeva chi fosse davvero Tiziana. Nessuno sapeva le sue fragilità».

«Avevo deciso di non parlare - aggiunge all'Adnkronos Teresa Giglio - ma ora voglio ribadire che non mi fermo, la mia battaglia per ottenere giustizia e verità per mia figlia andrà avanti. Non ci sono prove per sostenere che si tratti di omicidio, ma non ce ne sono neanche per sostenere che si tratti di suicidio, visto che non furono fatti rilievi e che quella pashmina sottile non è mai stata sigillata, ma fu conservata in una busta della spesa».

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