Le parole della premier
Una precauzione, ha spiegato, nell'incertezza di riuscire a partecipare alla festa al Brancaccio dopo la doppia missione in Egitto e Israele. «In fondo anch'io sono un essere umano e se c'è qualcuno a cui posso chiedere comprensione beh, penso siano i simpatizzanti, i militanti e i dirigenti di Fratelli d'Italia», ha aggiunto la premier, nel messaggio registrato in una pausa dei lavori del summit in cui Paesi africani, del mondo arabo e occidentali si confrontavano, anche con toni aspri, sul conflitto fra Hamas e Israele.
Le sue parole evocano un altro tipo di conflitto, con una controparte però non definita. «Siamo un nemico da abbattere con qualsiasi prezzo, perché siamo uno specchio della loro meschinità», è l'apice di rabbia e orgoglio condensati in circa sette minuti di un intervento durissimo. Ma senza alcun accenno alle questioni personali. Rivendicazioni e affondi sono tutti politici. Meloni evoca un nemico senza mai nominarlo, fa un riferimento ad «altri che si rotolano nel fango».