Filippo Turetta ha rivisto i genitori: l'incontro di un'ora e l'abbraccio. «Sollevato perché non sono solo»

Domenica 3 Dicembre 2023, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 15:35

L'abbraccio e le lacrime

La vita all’interno del carcere per Turetta è come quella degli altri detenuti, procede lenta, anonima. È dietro a queste sbarre che Filippo compirà 22 anni tra pochi giorni, il 18 dicembre, ed è qui che probabilmente terminerà gli studi in Ingegneria biomedica, la laurea che Giulia non ha mai potuto festeggiare. La fonte racconta di «un abbraccio. Forse ci sono state anche delle lacrime, ma rispetto il dolore altrui di fronte al quale non ci si ferma a guardare. Posso solo dire che alla fine Filippo era sollevato, ha saputo di non essere stato abbandonato, di non essere solo».

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