Filippo Turetta come sta? La confessione al Gip: «Voglio pagare. Più volte mi sono messo il coltello alla gola»

Martedì 28 Novembre 2023, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 08:47

Le parole di Turetta in carcere

«Sto cercando di ricostruire nella mia memoria le emozioni e quello che è scattato in me quella sera. Fin da subito era mia intenzione consegnarmi e farmi arrestare. Questa era la mia intenzione. Ora sono molto stanco e non mi sento di aggiungere altro», ha riferito Turetta al Gip e Pm.

«Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita, ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita». Sono le parole che Filippo Turetta aveva confessato, ormai da giorni, ai poliziotti tedeschi che lo hanno arrestato - su mandato di arresto europeo - per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Una confessione che oggi il 21enne, assistito dall'avvocato Giovanni Caruso, ha «sostanzialmente ripetuto» - rendendole quindi valide per la giustizia italiana - davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo e al pm Andrea Petroni.

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