Il ripensamento e le cause legali
La faida familiare per l'eredità di Gianni Agnelli, innescata dalla figlia Margherita dopo aver ripensato al passo indietro fatto vent'anni fa, potrebbe ora tornare colpire l'impero dei tre fratelli Elkann. La Guardia di Finanza, su mandato della Procura di Torino, sta indagando sui redditi non dichiarati all'Agenzia delle Entrate da Marella Caracciolo, la cui residenza era dichiarata in Svizzera, ma che potrebbero essere stati dirottati su società schermate con sede in paradisi fiscali come le Isole Vergini Britanniche.
Si sospetta che questi redditi abbiano generato ingenti interessi, anch'essi rimasti esenti da tassazione. Si tratta di una somma considerevole che avrebbe potuto notevolmente arricchire le casse dello Stato.
Ma le indagini non si fermano qui, scrive il Messaggero: i finanzieri, con le perquisizioni ordinate dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai sostituti procuratori Mario Bendoni e Giulia Marchetti, stanno cercando - finora senza successo - quattordici documenti originali. Il sospetto è che alcune firme della moglie di Gianni Agnelli siano state falsificate.