«Trova l'embrione con il minor rischio di malattie». L'annuncio choc di una società di ricercatori scatena le polemiche

Venerdì 5 Gennaio 2024, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 19:26


Il parere dei ricercatori

«Sono utili nel contesto della ricerca, ma a livello individuale in realtà non sono molto utili per prevedere chi svilupperà o meno la schizofrenia», ha detto il Pgc. Da un punto di vista etico, selezionare embrioni umani in fase di fecondazione in vitro corrisponde a scartare coloro i quali posseggono possibili difetti genetici e che potrebbero portare alla produzione di malattie. Il dubbio sullo sviluppo o meno delle stesse e il conseguente scarto è ciò che ha fatto sì che la società si venisse definita «ripugnante» da parte degli stessi ricercatori.

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