Emanuela Orlandi, il destino inquietante delle amiche: una in clinica psichiatrica, l'altra «potrebbe essere morta»

Martedì 6 Giugno 2023, 13:05

Il cugino: «Potrebbe essere morta»

Proprio quell'intervista, rilasciata all'Unita, sarebbe stata l'inizio di un tragico destino per Silvia: ne è convinto il cugino Massimo Festa. «Silvia è stata vittima di un ulteriore sequestro, è stata portata in strutture psichiatriche per impedirle di ripetere quel che sapeva su Emanuela Orlandi. Quel che le era stato confidato era scomodo. Per questo è stata prelevata a più riprese, bombardata di farmaci, narcotizzata, annichilita nel corpo e nella psiche, in una struttura per tossicodipendenti, nella fascia a nord di Roma, e in centri specializzati per pazienti psichiatrici. Quel 13 luglio 1983, tramite l'articolo su L'Unità, cominciò a emergere che era in possesso di informazioni delicate, e successivamente, negli interrogatori, potrebbe essere stata intimidita. Fatto è che non si è mai più ripresa. Anche grazie al ruolo avuto da una nostra parente, non ho più avuto modo di incontrare Silvia da molti anni. Ora potrebbe anche essere morta».

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