Cristian Sodano, il finanziere killer: «Addolorato e distrutto». L'ipotesi premeditazione: trovati scotch, buste e manette (come Filippo Turetta)

Venerdì 16 Febbraio 2024, 08:47 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:23

Desyrée voleva lasciarlo da tempo

Desyrèe voleva lasciarlo da tempo, anche prima della vacanza a Cuba che hanno fatto insieme di recente. E quando gli ha riconsegnato un anello e una maglietta che le aveva regalato è successo l'irreparabile. Lui ha preso la pistola d'ordinanza dalla macchina. A quel punto la ragazza è scappata rinchiudendosi in bagno: Quando sua madre e sua sorella, Nicoletta Zomparelli, 49 anni e Renèe Amato, 19 anni, sono accorse sentite le urla, lui ha sparato, uccidendole entrambe.

Anzi, a Renèe ha riservato il colpo di grazia «perchè era ancora viva e non la volevo far soffrire». Poi il ventiseienne si è diretto verso l'ex e ha provato a sfondare a calci la porta del bagno dove lei si era rifugiata. La ragazza è riuscita nuovamente a sottrarsi alla furia di Christian nascondendosi in un'altra camera dove però è stata raggiunta dal fidanzato. «Aveva la pistola in mano -ha detto Desyrèe- ma poi l'ha poggiata sul letto e mi ha chiesto di sparargli».

Lei però è fuggita dalla finestra, nascondendosi prima dietro una legnaia, e poi approfittando di un buco nella recinzione per scappare nelle campagne e raggiungere il benzinaio da dove ha allarmato i carabinieri. Christian Sodano, Maresciallo della Guardia di Finanza in servizio al reparto aeronavale di Ostia e originario di Minturno, è accusato ora di duplice omicidio.

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