Cristian Sodano: «Ho litigato e poi ho sparato». La fidanzata inseguita in bagno, Desyrée si salva saltando dalla finestra

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 20:01
Cristian Sodano, le ultime ore del killer della strage di San Valentino: ha passato la notte dalla ex. Niente carcere di Latina, dove è custodito uno zio della vittima
di Lee Gotti
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Violento e capace di avere scatti d'ira. Così viene descritto Cristian Sodano a Cisterna di Latina, dove il finanziare ha ucciso la sorella e la mamma della ex, Desyrée Amato. La relazione con lei era finita e lui non l'aveva mai accettato. In uno degli scontri verbali Cristian Sodano ha scaricato tutta la sua furia sulle due vittime, Renée Amato e Nicoletta Zomparelli, di 19 e 49 anni.

Cosa ha detto Sodano

«Ho litigato e poi ho sparato». Questo ha detto Cristian Sodano ai poliziotti arrivati dopo la segnalazione dello zio che ha riferito alle forze dell'ordine che il nipote, dopo avere sparato a due persone, da Cisterna si stava dirigendo verso Latina. Gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato Sodano affacciato ad una finestra di un'abitazione della quartiere Q4 di Latina.

Il finanziere non ha opposto resistenza e ha riferito di avere sparato alla madre e alla sorella dell'ex con la pistola d'ordinanza, trovata dai poliziotti su un divano del salotto dell'appartamento, dopo un litigio.

Il killer non è stato portato nel carcere di Latina, dove è detenuto uno zio della vittima che avrebbe forti precedenti penali.

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