Case green, l'allarme del Codacons: «Costa fino a 60 mila euro ad abitazione». Per aiutare i privati arrivano i mutui verdi

Giovedì 14 Marzo 2024, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 18:12

Non solo pareri negativi

La direttiva europea «rappresenta un enorme passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale per l’Ue e i singoli paesi. I periti industriali saranno in grado di svolgere un ruolo di primaria importanza nella progettazione, realizzazione e collaudo degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici privati come di quelli pubblici contemplati nella direttiva stessa». Lo dichiara Giovanni Esposito, presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati.

«In una fase di profondo rinnovamento della professione – spiega – i periti industriali e l’intera famiglia delle professioni tecniche, accolgono con favore la sfida dei prossimi anni, in considerazione dell’enorme volume di interventi da effettuare, stimati in 270 miliardi. La nostra consulenza sarà fondamentale in ambito pubblico, come già accaduto in altre situazioni. Si pensi, ad esempio, al Piano Italia a 1 Giga e al ruolo che hanno avuto i periti industriali che con il protocollo d’intesa sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd) della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono scesi in campo per la trasformazione digitale».

Dello stesso parere è il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona, Stefano Capannelli. «Si tratta di una rivoluzione epocale. Occorrerà mettere a norma, dal punto di vista dell’efficientamento energetico, tantissime case ed immobili di vario genere. Quando la misura sarà recepita in Italia, i lavori che seguiranno a tappe serrate, dovranno essere organizzati meglio di quanto successo per il 110%», ha spiegato Capannelli.

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