L'affidamento alla zia Vanessa
Come detto, attualmente la bambina è affidata ai nonni, ma il percorso per l'affidamento alla zia Vanessa, sorella della vittima, è già partito. Attualmente sta con lei tutti i mercoledì e a weekend alternati, ma si attende giugno per l'udienza davanti al giudice. Per quanto riguarda il processo, è stata disposta una consulenza per fare un punto sullo stato di salute mentale di Caryl: consulenza che sarà probabilmente decisiva sia per quanto riguarda l'eventuale condanna (e per l'imputabilità, considerando la possibile incapacità di intendere e di volere) sia per la potestà genitoriale della donna.