Brandizzo, si indaga sui telefoni degli operai morti sui binari. Il testimone: «Salvo perché un collega mi tirò dalla maglietta»

Venerdì 8 Settembre 2023, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 22:17

La testimonianza choc in Procura

L'altro fronte, quello giudiziario, ha visto arrivare in Procura a Ivrea (Torino) nel pomeriggio Francisco Martinez, 22 anni, collega della Sigifer e amico di Kevin. «Quattro mesi fa a Chivasso (Torino) ho rischiato di morire come Kevin. Se un collega non mi avesse afferrato per la maglietta tirandomi via dal treno, non sarei qui a raccontare» aveva già detto alla stampa il giorno prima e ora è diventato un testimone. Dai magistrati altri saranno sentiti nei prossimi giorni. Con lui aveva parlato anche un altro collega e amico, Giuseppe Cisternino: «Ci mandano sui binari come se fosse un parco giochi, quella sera avrei dovuto lavorare con loro». La commissione arrivata a Brandizzo, guidata dalla presidente Chiara Gribaudo, parlamentare Pd, ha incontrato i sindacati e gli amministratori locali per cominciare a fare luce sull'incidente ferroviario.

«È stato un incontro estremamente interessante anche perché iniziano a emergere in maniera riservata alcuni aspetti - ha spiegato Chiara Gribaudo -. Abbiamo dato il via all'inchiesta, alcuni di questi interlocutori verranno risentiti in audizione in Commissione». «Quello che emerge con forza - ha sottolineato Gribaudo - è la necessità di fare realmente giustizia per questi cinque morti». Al vertice in Comune ha partecipato il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni. Al tavolo con la Commissione c'erano anche Cgil, Cisl e Uil, che hanno evidenziato la situazione legata ai subappalti, appunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA