Beppe Grillo: «Troppi anziani al potere, vanno spediti su un'isola a fumare sigari»

Domenica 3 Dicembre 2023, 10:12

«Anziani vittime dell’avanzamento medico»

Nell'articolo a sua firma, Grillo torna sulla questione del potere e di come questo sia in mano a individui che dovrebbero lasciare il trono ai più giovani. Ne "L’agonia dell’immortalità", parla della capacità dei medici di «prolungare la durata della vita senza però estendere la durata dell’abilità umana». E commenta: «Le conseguenze negative di questa svista nello sviluppo scientifico sono già chiare. Viviamo in un Paese prevalentemente governato da ultrasettantenni».

Il tema dell'invecchiamento demografico in Italia, e in Europa (dove la quota degli ultraottantenni è quasi raddoppiata tra il 2001 e il 2020), è effettivamente dibattuto. Per Grillo, però, tra gli imputabili di questo sistema di invecchiamento della popolazione ci sono i medici e la scienza in generale. Oggi gli anziani che si ritrovano ad avere un'aspettativa di vita più alta sono «vittime dell’avanzamento medico».

Come si legge nel blog, per Grillo «ogni progresso nelle capacità mediche sembra destinato a rendere il mondo sempre più conservatore. Tra cento anni, è probabile che la maggioranza delle persone superi gli ottant’anni, conservando posti di potere e resistendo al desiderio di cedere il passo ai più giovani. In un simile scenario, qualsiasi avanzamento risulterebbe impossibile».

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