Bambino morto a 18 mesi: esclusa auto pirata, si indaga sulla famiglia. «Verificare la versione dei genitori»

Martedì 12 Settembre 2023, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 14:51

Si indaga in ambiente famigliare

Le indagini sulla morte del bambino di 18 mesi di Portogruaro (Venezia), avvenuta nella tarda serata di ieri, proseguono con la ricerca di elementi utili alla ricostruzione della tragedia. Gli sviluppi, secondo quanto apprende l'ANSA, porterebbero ad escludere ora la possibilità di un investimento del piccolo da parte di un un'auto pirata.

Si sta indagando prevalentemente in ambito famigliare, per un evento fortuito e legato a una disgrazia. Stando a quanto filtra, la ricostruzione dei familiari di una caduta accidentale del bimbo dall'alto - nello specifico dal cofano di un'auto - contrasterebbe con le risultanze dell'ispezione cadaverica esterna svolta dal medico legale Antonello Cirnelli, cui è stato affidato anche l'incarico di eseguire l'autopsia, fissata per la tarda mattinata di giovedì.

Rispetto alle gravissime ferite riscontrate - che hanno provocato il cosiddetto sfacelo cranico -, sarebbe più probabile uno schiacciamento da parte di uno pneumatico o comunque di un veicolo, piuttosto che una caduta dall'alto. Dubbi che potranno essere fugati soltanto dall'autopsia.

Nel frattempo, i carabinieri hanno acquisito la registrazione della telefonata al 118 con cui i parenti hanno chiesto l'intervento dei soccorritori: c'è la convinzione che in quei frangenti concitati abbia prevalso la genuinità delle informazioni, piuttosto di una ricostruzione artefatta per nascondere eventuali responsabilità colpose. I familiari avevano comunque deciso di caricare il piccolo in auto per un trasporto d'urgenza in ospedale, piuttosto di attendere l'arrivo dell'ambulanza.

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