Andrea Purgatori, scontro tra medici sulla malattia: le diagnosi di tumore e ischemia. «Era stremato dalle cure errate»

Sabato 22 Luglio 2023, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 14:54

Scontro tra medici

Purgatori ha quindi cominciato le cure ad alto dosaggio, rassicurato dai medici sul buon esito della terapia. Lui, però, continuava a stare male. Così, dopo un nuovo controllo a Villa Margherita (la casa di cura dove aveva effettuato la prima Tac e la biopsia), il responso è una sorpresa: le metastasi al cervello non ci sono. Possibile che il dottor Gualdi si sia sbagliato, spingendolo a sottoporsi a una cura errata? I dubbi atroci spingono Purgatori a consultare un altro medico, Alessandro Bozzao, un docente della Sapienza secondo cui le metastasi non ci sarebbero mai state, si legge su Il Messaggero. Qui nasce lo scontro tra i due dottori, quest'ultimo e il dottor Gualdi. Le condizioni del giornalista nel frattempo precipitano. Lui è stremato dalle cure che non funzionano e l'8 luglio viene accompagnato in ospedale, probabilmente colpito da un'ischemia. Morirà 10 giorni più tardi. L'autopsia, affidata ai medici dell'ospedale di Tor Vergata dovrà chiarire i punti oscuri della vicenda.

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