«Alessia Pifferi manipolata dalle psicologhe del carcere», due indagate: falso test intellettivo per simulare deficit grave

Mercoledì 24 Gennaio 2024, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Indagata anche l'avvocata

Con le due psicologhe del carcere di San Vittore, che si sono occupate del caso di Alessia Pifferi, è indagata per falso ideologico anche l'avvocato Alessia Pontenani, legale della donna accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana. Secondo il pm Francesco De Tommasi, sarebbe stato attestato «falsamente» che la donna «aveva un quoziente intellettivo pari a 40 e quindi un 'deficit grave'», con un test non «utilizzabile a fini diagnostici e valutativi». E le due psicologhe avrebbero svolto, secondo il pm, una «vera e propria attività di consulenza difensiva, non rientrante» nelle loro «competenze».

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