Covid-19, si alza l'età media dei contagiati: «Il pericolo maggiore sono gli asintomatici che portano il virus in famiglia»

Covid-19, si alza l'età media dei contagiati: «Il pericolo maggiore sono gli asintomatici che portano il virus in famiglia»
Continuano ad aumentare i contagi di coronavirus in Italia, ma il dato che preoccupa maggiormente è l'aumento dei ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive che mostra come la carica virale non sia affatto diminuita e come gli asintomatici rappresentino ancora un rischio concreto per il contagio. 

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Nella settimana compresa tra il 9 e il 15 settembre la Fondazione indipendente Gimbe ha registrato un incremento del 26% nel numero dei contagiati ricoverati in ospedale, e del 41% in quello dei pazienti spostati in terapia intensiva. Il dato che risalta è come stia aumentando l'età dei contagi: prima prevalentemente under 40 e ora invece sono sempre più gli over 40 che stanno male. Se prima molti erano asintomatici ora si sta verificando un picco di casi con sintomi.

Questa tendenza mostra come i giovani asintomatici possano rappresentare un rischio per le loro famiglie, portando il virus a nonni e genitori, fasce considerate più fragili e quindi più a rischio di complicazioni del virus. L'impegno degli esperti è quello di potenziare il tracciamento e incrementare i tamponi, motivo per cui la crescita dei casi ancora non spaventa. Il trend però è quello della crescita e alcune Regioni iniziano ad avere le prime difficoltà, sebbene non si siano registrati ancora sovraccarichi nel sistema sanitario.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2020, 13:32
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