Poche ore ancora e Roberto Gualtieri salirà in Campidoglio per lo scambio di consegne con Virginia Raggi. L'ex ministro dell'Economia è stato proclamato primo cittadino di Roma nel tardo pomeriggio di ieri e oggi alle 11 tornerà ad incontrare la sindaca uscente a Palazzo Senatorio. I due parleranno di come portare avanti la candidatura di Expo 2030 (nel cui comitato non si esclude, peraltro il coinvolgimento di Raggi) e poi si aprirà per la Capitale una nuova stagione amministrativa.
Tra Raggi e Gualtieri il cambio di consegne
Dunque, le prime nomine e la giunta, che dovrebbe essere annunciata la prossima settimana. Nel frattempo, all'ex ministro del Conte bis - che continua i suoi tour in periferia - arrivano i complimenti per la vittoria conquistata in città anche da parte di Bill de Blasio e Olaf Scholz. E non è escluso che l'esponente Spd possa incontrare il dem nelle prossime settimane. Certo è che, nell'agenda dei principali incontri, il neo inquilino del Campidoglio ha inserito il nome di Mario Draghi. Gualtieri, infatti, intende incontrare il premier al più presto per discutere la governance del Giubileo. L'ipotesi è un'agenzia ad hoc, un commissario per le opere e fondi adeguati. «Sono molto contento dell'approvazione della legge di bilancio, che contiene le risorse aggiuntive per il Giubileo che avevamo chiesto», rivendica già in giornata il prof. La sua squadra, che non si fermerà alla giunta, è in via di definizione. Complice la combinazione dell'Anno Santo del 2025 e dell'Expo del 2030, il team per la Capitale prevederà innesti di numerose competenze e personalità tecniche e accademiche. Alle forze politiche che hanno contribuito alla vittoria del centrosinistra verrà riconosciuto lo sforzo dedicato alla campagna elettorale, ma l'idea resta quella di un gruppo di lavoro indipendente.
La squadra
L'esecutivo dovrà poi essere al 50% al femminile.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Ottobre 2021, 00:55
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