Roma, CasaPound: 15 anni di rinvii, l'edificio di via Napoleone occupato
Nell'atto di notifica che intima a Casapound di rimuovere la scritta viene stabilito un termine temporale di 10 giorni e viene sottolineato che la scritta è stata apposta abusivamente sullo stabile.
«Se Casapound non ottempererà spontaneamente a ciò che prescrive la notifica, ovvero la rimozione della scritta abusiva dal palazzo, si procederà in modo coatto», ha spiegato la sindaca Raggi.
I verbali notificati a Casapound ordinano anche la rimozione di uno striscione affisso di recente sulla facciata del palazzo e con scritto "questo è il problema di Roma". «Via il simbolo della prepotenza, ripristiniamo la legalità», conclude la sindaca.
«È un atto amministrativo, faremo ricorso come ogni negozio che espone una insegna che non va bene al comune», replica il leader di Casapound, Simone Di Stefano. «Veramente parliamo del nulla - continua -, è come se fossero andati a un bar a multarlo perché tiene i tavolini fuori senza permesso».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2019, 18:03
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