Le chat sono incandescenti. E i messaggi sono inequivocabili. Con i ragazzi coinvolti di almeno due quartieri di Roma nord, Aurelio e Prati: sui loro profili social si sono “battezzati” 17 e 18. Seguendo la divisione secondo le 155 zone urbanistiche della Capitale. Solo un’ipotesi investigativa, mentre le lancette dell’orologio corrono veloci. Perché nei messaggi che si sono scambiati, l’appuntamento per la resa dei conti è fissato per domani: «Questo sabato - scrive uno del “distretto 18”- vedete contro chi vi state mettendo. Noi vi aspettiamo». Ma gli agenti del distretto Prati da ieri stanno monitorando non solo i profili social.
Restano infatti molti ancora i punti da chiarire. Uno su tutti il luogo della nuova sfida. Il sospetto è che ancora una volta l’incontro si terrà tra la terrazza del Pincio e Villa Borghese: «Nel week end, come già disposto, verranno rinforzati i controlli nei punti più “sensibili” tra l’Aurelio e Prati. Lo stesso anche nel Centro storico» precisano gli investigatori che stanno seguendo le tracce lasciate nella rete. L’allerta è altissima anche se gli elementi sono ancora pochi. Ecco perché i poliziotti sono al lavoro pure su segnalazioni e risse avvenute in zona. Il sospetto infatti è che i ragazzi possano aver avuto scontri già nelle scorse settimane e che questo nuovo appuntamento sia un regolamento di conti in piena regola.
I precedenti
Mentre non si arresta l’onda lunga delle maxi risse organizzate tra giovanissimi.
Episodi analoghi si sono ripetuti: a febbraio a Villa Borghese a Casal Palocco, protagoniste delle ragazze. Infine le più recenti. Una il 29 marzo a Isola Sacra a Fiumicino, comune alle porte della Capitale. Dopo insulti e provocazioni sui profili social, due gruppi di ragazzi si erano dati appuntamento in un giardino del quartiere: un ragazzo è stato accoltellato e per altri otto è scattata la denuncia. Infine l’ultimo scontro, sabato scorso a Villa Borghese. La poliza ha accertato che pure in questo caso, la scintilla era partita da alcune storie pubblicate su Instagram. Ma dalla rete sono presto passati ai fatti: in 50 sono stati poi stati fermati dagli agenti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Aprile 2021, 00:22
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