Roma, gay cacciato da un taxi a Trastevere: «Fr..., scendi subito dalla mia auto». Il racconto choc
di Veronica Cursi
«Noi, respinti dal locale perché gay» Il gestore: nessuna discriminazione
Il guidatore, un uomo sulla sessantina, dopo aver fermato l'auto è ripartito senza dare spiegazioni. «Eravamo saliti da qualche minuto - racconta il ragazzo - quando quella mia richiesta l'ha mandato su tutte le furie, mi ha aggredito verbalmente senza motivo e ci ha cacciati dal taxi. Abbiamo cercato di dissuaderlo, ma non c'è stato nulla da fare».
Le ragazze che erano con lui confermano il racconto di Diego che adesso si chiede: «Possibile che nel 2019 ci sia ancora questa omofobia? E' assurdo, siamo stati trattati come animali».
Diego ha contattato la compagnia del taxi denunciando l'accaduto e si è anche rivolto a un avvocato perchè fatti del genere non accadano più. A quanto dichiarato dalla compagnia del taxi l'autista sarebbe stato sospeso.
La reazione. «L’episodio del ragazzo cacciato dal Taxi si aggiunge ai tanti episodi che denunciamo pubblicamente, ma quanto avvenuto negli ultimi giorni con Radio Globo, il locale di via Libetta ed ora il taxista - dice Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center - dimostra che ormai molti si sentono liberi di discriminare apertamente le persone lesbiche, gay e trans, per questo risulta urgente approvare una legge contro l omofobia, per segnare un cambio di marcia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Febbraio 2019, 21:08
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