Diabolik, Gaudenzi armato in un video prima dell'arresto: «So chi è il mandante dell'omicidio»
Diabolik, moglie e le figlie di Fabrizio Piscitelli all'Olimpico per il derby
«Mi chiamo Fabio Gaudenzi, la polizia sta venendo ad arrestarmi e mi consegnerò come prigioniero politico - ha detto nel video della durata di poco meno di due minuti -. Dal 1992 appartengo a un gruppo elitario di estrema destra denominato »I fascisti di Roma nord« con a capo Massimo Carminati» elencando poi i nomi di «Fabrizio Piscitelli, Luca e Fabrizio Caroccia, Maurizio Boccacci, Riccardo Brugia e Massimo Carminati».
«Mi consegno consapevole di subire processi - ha aggiunto - Vorrei essere processato e se giusto condannato per banda armata, come dovrebbero esserlo Carminati e Brugia. Non siamo mafiosi ma fascisti, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. La mafia e la droga ci fanno schifo». Gaudenzi ha poi annunciato rivelazioni sull'omicidio dell'ex capo degli Irriducibili Diabolik. «Mi sto consegnando al questore e parlerò del mandante dell'omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto altro ancora. Questa è la mafia vera e non quella del 2014». Il video sarà ora acquisito dalla Procura.
Diabolik, moglie e le figlie di Fabrizio Piscitelli all'Olimpico per il derby
Lazio-Roma, i tifosi preparano la scenografia per Diabolik
A quanto riferito, nella casa dell'uomo in zona Roma Nord la polizia ha trovato un revolver 357 e una mitraglietta. Per lui l'accusa è di possesso di armi da guerra. A chiamare le forze dell'ordine è stato un vicino di casa spaventato da colpi di arma da fuoco provenienti dall'appartamento di Gaudenzi. Gaudenzi avrebbe chiesto espressamente di poter parlare con i poliziotti della Squadra Mobile che si occupano delle indagini sull'omicidio Piscitelli. Gli agenti lo hanno arrestato per possesso di armi da guerra. E in un un altro video girato ieri Gaudenzi assicurava: «Faremo di tutto per vendicarti Fabrizio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Settembre 2019, 10:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA