Asili nido, via a Roma con la paura del Covid
di Fabio Rossi
Nonostante le defezioni del personale che ha chiesto l'esonero, per ora fino al 15 ottobre, per condizioni di "fragilità personale" (malattie croniche o altro), tutti i bimbi sono regolarmente entrati. Le educatrici lamentano ancora mancanza di segnaletica per i percorsi, carenza di visiere (che vanno utilizzate regolarmente per il cambio dei pannolini) e in alcuni casi anche di mascherine. Dal Campidoglio, però, assicurano che anche gli ultimi problemi saranno rapidamente risolti.
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Si inizia «con inserimenti graduali come ogni anno per i piccoli e con un orario man mano più lungo per i medi e i grandi», sottolinea Giovanni Figà Talamanca, assessore alla scuola del Municipio I (centro storico). «Ora ci auguriamo che anche il sistema sanitario possa mettere in campo la migliore organizzazione, per intervenire tempestivamente in caso di sospetti contagi, perché l'obiettivo più ambizioso è tenere aperta la scuola», dice Emanuele Gisci, assessore del II Municipio (Salario-Parioli-San Lorenzo).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2020, 16:05
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