Covid, Nicola Piovani: «Ho visto i medici lavorare, così è aumentato il mio disprezzo verso i negazionisti»

Nicola Piovani: «Io, il virus e i medici al lavoro: è aumentato il mio disprezzo verso i negazionisti»

Nicola Piovani e la grande paura del Covid. «A metà ottobre sono stato ricoverato in ospedale perché positivo, con sintomi evidenti e preoccupanti». A rivelare sui social di essere stato colpito dal coronavirus, e con una sintomatologia tale da destare preoccupazione, è lo stesso musicista. «Ringrazio i medici, gli infermieri e tutto il personale del Policlinico di Tor Vergata che mi hanno curato con grande scrupolo e competenza. Ho visto quanto lavorano, in quali difficoltà sono costretti a operare per curare chi soffre, chi non respira. E questo ha aumentato il mio disprezzo verso i negazionisti».

Il compositore rassicura però il pubblico: «Ora, dopo cinque settimane passate in isolamento ospedaliero, sono tornato a casa negativo, guarito dal Covid e in buona forma», scrive il compositore e direttore d'orchestra, premio Oscar per La vita è bella.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 22:44
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