«Ho una gran voglia di gol»

Enrico Sarzanini
ROMA Già qualificata ai sedicesimi, questa sera contro lo Zulte a Waregem la Lazio è pronta a riabbracciare Felipe Anderson. Quattro mesi dopo il lungo infortunio alla coscia sinistra il brasiliano è pronto a fare il suo esordio stagionale: «Sono felice di tornare ha spiegato ed ho una voglia matta di tornare a segnare». Out dallo scorso 30 luglio, Anderson sarà per Inzaghi un vero e proprio acquisto: «È vero anche se prima di tutto dovrò essere al 100% per poter dare qualcosa di importante alla squadra. Raggiunto il top della forma voglio tornare protagonista ed aiutare a fare ancora meglio ad una squadra che sta già andando alla grande». Un lungo stop che ha fortificato il giocatore: «Sono stati mesi difficili, soprattutto all'inizio ma torno ancora più forte di prima perché in questo momento così difficile ho scoperto di avere una forza incredibile e ora sono carico». Merito anche dei tifosi che hanno fatto sempre sentire il loro sostegno al fantasista: «Ho ricevuto tanto affetto dalla gente e per me è stato fondamentale. Mi ha fatto bene e dato grande forza per rialzarmi». Poi un messaggio all'amico De Vrij che in scadenza 2018, non ha ancora rinnovato: «Spero che risolva tutto prima possibile e rimanga con noi».
Anderson, come ha confermato lo stesso Inzaghi, giocherà nella ripresa anche se potrebbe esserci un'altra sorpresa, spiega il tecnico in conferenza. «Vorrei far giocare Wallace ma avendo svolto solo un allenamento deciderò domani (oggi, ndr) mattina se impiegarlo o meno». In campo spazio ai giovani con Murgia in testa: «È in continua crescita e migliora gara dopo gara ma davanti a lui ha giocatori del calibro di Leiva, Milinkovic e Parolo. Resta un giocatore importante che ci ha fatto vincere la Supercoppa». Inzaghi chiude con un auspicio: «Mi piacerebbe essere il primo allenatore a giocare nel nuovo stadio. In giro per l'Europa ho visto che squadre anche inferiori alla Lazio hanno impianti all'avanguardia, non vedo perché non dovremmo averlo anche noi». Su questo fronte il presidente Lotito è pronto ad andare in Comune per parlare alla sindaca Raggi dello Stadio delle aquile che, come nel primo progetto presentato più di 10 anni fa, dovrebbe sorgere sulla Tiberina. Il patron biancoceleste chiederà lo stesso trattamento riservato alla Roma.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Dicembre 2017, 05:01
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