La resa dei conti dopo il caso Becciu «Bisogna accentrare tutte le risorse»
di Franca Giansoldati
PROGETTO
«Quella che si sta attuando ora è una linea di condotta che fu proposta a partire dal lontano 2002. All'epoca fu il cardinale Nicora a portarla ai superiori. Se avessero attuato il piano sin dall'inizio non sarebbe successo quello che è successo» dice il porporato che evita volutamente di entrare nei dettagli e spiegare perché il piano di riforma ogni volta si inceppava. Anche quando fu eletto Francesco gli fu presentato il piano. «Lo facemmo per iscritto e anche a voce. Bisognava accentrare le risorse per gestirle e controllarle meglio. Alla fine ci siamo arrivati: se l'ufficio dell'amministrazione del patrimonio della Santa Sede è l'Apsa non si capisce perché ci siano tante altre amministrazioni in giro». Calcagno commenta con dolore l'inchiesta in corso («Ho sempre stimato Becciu come persona corretta e non ho motivo che abbia fatto cose non corrette, ora vedranno i magistrati») e poi si concentra sul fango che sta arrivando nuovamente sulla Chiesa, come se fosse il centro del male assoluto. «Penso che a qualcuno faccia comodo parlare male del Vaticano per poterci lucrare sopra. Naturalmente questo non vuole dire che non vi siano cose da mettere a posto nelle nostre amministrazioni. Ma non è tutto marcio, sia ben chiaro». Calcagno ricorda che la Chiesa per poter aiutare i poveri ha bisogno di fare investimenti mobiliari e immobiliari. «Investire in immobili lo si fa dai tempi di Pio XI. I fondi servirono per comprare immobili all'estero. Una parte ebbe anche funzione di social housing».
SPIEGAZIONE
Visione condivisa anche da Papa Francesco. A gennaio, a proposito del palazzo di Londra, disse: «Arriva la somma dell'Obolo cosa faccio? La metto nel cassetto? No, sarebbe una cattiva amministrazione. Cerco di fare un investimento così quel capitale non si svaluta, si mantiene o cresce un po'. Questa è una buona amministrazione. L'amministrazione del cassetto è cattiva». Ora tutto sta nel capire se tra le pieghe dei passaggi qualcuno ci ha lucrato sopra. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre novità in attesa di capire se i magistrati apriranno davvero il processo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2020, 15:11
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