Il racconto: «La testa sbattuta sul bancone, poi ho agito d'istinto»

Il racconto: «La testa sbattuta sul bancone, poi ho agito d'istinto»

di ​ Giorgia Pradolin
VENEZIA - (g.prad.) «Mi son sempre detto: se capitasse a me una rapina non reagirei, perché non puoi sapere se questa gente ha addosso delle armi, coltelli o pistole. E invece, l'istinto mi ha fatto reagire». A parlare è la vittima dell'aggressione, Gianluca Bastianello. Non è chiaro se i ladri abbiano atteso l'uscita del padre, il titolare del negozio, per colpire, ma le immagini di videosorveglianza interna dell'esercizio hanno ripreso la violenza di quei momenti, in cui il 47enne ha reagito con grande prontezza di riflessi.  «Forse sono stato sconsiderato, ho rischiato molto, soprattutto quando li ho chiusi dentro il negozio. Non è stato però un gesto pensato ma di riflesso, perché non volevo scappassero con i gioielli. Credo di aver picchiato il naso sopra al cassettone quando mi hanno sbattuto la testa sul bancone. Mi hanno colpito all'occhio sinistro, alla testa e alla schiena ma quei momenti adesso li ricordo in modo confuso»...
 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2017, 09:47
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