Venezia è pronta a immergersi nell'incanto della fotografia con una doppia mostra. Le Stanze della Fotografia, all'isola di San Giorgio, in collaborazione con Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, aprono oggi le porte ad una primavera carica di sorprese, con laboratori interattivi, visite guidate, aperitivi fotografici, incontri. Previsti anche percorsi per visitatori non vedenti e ipovedenti (grazie all'ausilio di video accessibili e disegni tattili)."Helmut Newton. Legacy", è una retrospettiva epica che spazia tra le tappe salienti della sua straordinaria carriera, concepita come un omaggio a cento anni dalla sua nascita (1920 - 2004). Curata con maestria da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia, l'esposizione guida il visitatore attraverso l'universo unico dell'autore, raccontato da 250 fotografie, supportato da materiale d'archivio, lettere dedicate alla sua musa e moglie, foto scattate anche con la Polaroid e custodite in un'apposita cassettiera. Accanto alle immagini più iconiche, un corpus di fotografie inedite, presentate per la prima volta in Italia, rivelano molti aspetti meno noti dell'opera di Newton, con un focus specifico sugli scatti di moda più anticonvenzionali.
REALISMO E SOGNO
Ci si immerge così nella vita di questo straordinario protagonista del Novecento che ha lasciato un segno nella moda (come dimostrano le collaborazioni con la rivista "Vogue" e gli stilisti Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Anna Molinari, Thierry Mugler e Chanel) ma anche nel nuovo modo di approcciarsi al nudo femminile, testimoniato nel suo celebre "Big Nudes", libro cult del 1981 che raccoglie i 39 scatti in bianco e nero, molti dei quali sono presenti alle Stanze della Fotografia. «Nella mostra veneziana è ancora più evidente il metodo Newton- spiega Denis Curti -.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Marzo 2024, 10:25
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