Escursionista scivola precipita per 300 metri sui monti: morto sul colpo
di Paola Treppo
La salma è stata recuperata con il verricello con un'operazione molto complessa che ha richiesto l'uso di oltre 60 metri di verricello. La zona in cui è finito Plos, molto impervia, ha richiesto l'impiego dell'elicottero del 118 Fvg anche per il recupero della salma, poi composta nella cella mortuaria dell'ospedale di Tolmezzo, a disposizione dell'autorità giudiziaria. All'intervento hanno preso parte dodici tecnici del Cnsas di Forni Avoltri, i vigili del fuoco di Tolmezzo e i tecnici del Sagf della Guardia di finanza del capoluogo carnico. Era pronta anche un'ambulanza della Croce Rossa. La morte dell'uomo, che lascia la moglie, due figlie e tre nipoti, ha suscitato vasto cordoglio a Majano dove era amato e conosciuto. Viene descritto come persona sempre cortese e gentile, un uomo d'altri tempi, squisito nei modi di fare, mai una parola fuori posto. Impegnato in parrocchia e sempre disponibile; dopo la pensione si era di fatto messo a servizio della della comunità. Originario di Majano, aveva trascorso gran parte della sua vita a Roma, dove vive ancora oggi una delle sue due figlie e dove aveva lavorato come impiegato alla camera di commercio. Poi era rientrato in Friuli. Lo ricordano gli amici della parrocchia dove, proprio la scorsa domenica, in occasione della festa di San Pietro e Paolo, aveva dato come sempre la sua disponibilità nell'area delle cucine, dopo la celebrazione della messa e la processione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Luglio 2017, 08:24
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