Stuprò una ragazza nel sottopasso, il mostro della stazione è libero
di Elena Filini
SPARITO
Dove sia oggi è difficile sapere. E' quasi certo che ad attenderlo fuori dai cancelli del carcere non abbia trovato nessuno. Non la madre, non la fidanzata, che si erano rifiutate di garantire per lui dandogli una seconda chance. Se le cose non sono cambiate, Zuluaga potrebbe aver dato corso a quello che era il suo progetto iniziale: lasciare l'Italia e arruolarsi nella legione straniera. Proprio a Parigi, nel dicembre 2011, l'avevano preso. Una cattura al cardiopalma, riacciuffato un attimo prima che potesse far perdere per sempre le sue tracce mettendo la firma definitiva e arruolandosi con il nome di Zico Duarte. A rovinare i suoi piani una frase, intercettata da una cabina telefonica di Parigi. «Mi faccio una doccia e poi vado», aveva detto ad un amico. Gli investigatori capirono che non si poteva più perdere un secondo...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Settembre 2017, 17:56
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