MANIAGO - Ci sarebbe una pista per cercare di risolvere il giallo dell'identità dell'uomo trovato morto nell'ex casello ferroviario nei pressi del cementificio, tra Maniago e Fanna. Gli investigatori dell'Arma, coordinati dal sostituto procuratore Monica Carraturo, stanno verificando i verbali della Polizia locale, che alcune settimane fa aveva fotosegnalato un cittadino straniero senza fissa dimora. Da quanto si è appreso, ci sarebbero delle concordanze coi tratti somatici dell'uomo ritrovato esanime martedì, probabilmente a causa delle esalazioni da monossido di carbonio. Se venisse confermata, l'identità sarebbe quella di un cittadino africano di meno di 30 anni, che all'epoca era privo di titolo di soggiorno in Italia. Gli agenti del comandante Luigino Cancian lo avevano identificato durante controlli di routine. Una volta accertata la presenza illegale sul suolo nazionale, era stata allertata la Questura e da quel momento dell'individuo si erano perse le tracce. Da quanto emerge, si sarebbe trattato di un soggetto innocuo senza precedenti. La corrispondenza è però da accertare.
GLI ESAMI
Sarà il medico legale Antonello Cirnelli a cercare di raccogliere elementi inoppugnabili. Per il momento gli è stato affidato l'incarico di svolgere una Tac cranica sulla salma di quest'uomo senza nome: se l'esame, come si ipotizza allo stato attuale, dovesse escludere il fatto che il trauma alla tempia sia stato provocato da un corpo contundente (o, ancora meno probabile, da un'arma), è probabile che non si proceda nemmeno con l'autopsia, non essendoci il coinvolgimento di terzi nel decesso.
Maniago. Uomo trovato cadavere in un edificio abbandonato vicino alla ferrovia
IL DISPIACERE
A proposito di comunità locale, i pochi frequentatori della zona tra i binari inutilizzati da 12 anni e un bosco sono rimasti scossi dal macabro ritrovamento: «Siamo dispiaciuti per questa tragedia, anche perchè nelle nostre piccole comunità una mano non si nega a nessuno. Sapevamo che qualcuno usava l'ex casello, ma non c'era alcun viavai. Pensiamo che vivesse lì da solo e saltuariamente. Siamo affranti per questa morte solitaria».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 12:09
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