Sicurezza, per Gabrielli primo vertice
da prefetto con Marino e D'Angelo
di Paola Lo Mele
I maggiori rappresentanti delle forze dell'ordine in città, insieme al sindaco Ignazio Marino, hanno affrontato in Prefettura numerose questioni: dalla situazione della stazione Termini al litorale di Ostia, dall'abusivismo commerciale agli interventi da programmare in vista del Giubileo. Per il primo cittadino «è stata una riunione lunga quasi tre ore ed estremamente produttiva e pragmatica: abbiamo toccato oltre dodici temi diversi, dalle criticità percepite in relazione allo spaccio di droga alla sicurezza dei luoghi centrali della città, come la stazione Termini, all'abusivismo commerciale e all'evasione delle tasse di soggiorno in alberghi e bed and breakfast. Su ognuno abbiamo stabilito dei piani di azione con delle verifiche a cadenza mensili dei risultati raggiunti».
«C'è una grande sinergia. - ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, il generale Salvatore Luongo - Abbiamo deciso di porre in essere degli studi analitici e affrontare per aree tematiche le varie esigenze della Capitale, siamo tutti convinti che avremo dei risultati positivi a breve».
L'obiettivo, come ha spiegato Marino, è «avere sempre più una vera squadra. Abbiamo parlato del Giubileo e della questione di portare nella maniera più rapida, rigorosa e severa possibile la legalità in alcune aree come Ostia - ha raccontato -. Il prefetto è molto determinato sulle azioni da compiere e sulla volontà di agire in squadra, ognuno con le sue specificità, chiedendo ad esempio alla Guardia di Finanza di incrociare i controlli elettronici facendosi aiutare dalle associazioni di categoria, come nel caso di Federalberghi per la tassa di soggiorno. Mi sembra uno straordinario inizio».
L'occasione è servita al sindaco per rivolgere un plauso alle forze dell'ordine «Ognuna ha riportato dati davvero impressionanti sugli arresti compiuti, in particolare al Pigneto e a San Lorenzo. Gabrielli ha detto di voler valutare le azioni che sono state condotte e comprendere come possano essere intensificate».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Aprile 2015, 08:39
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