Tridente pedonale, in arrivo
nuovi parcheggi intorno alla zona

Tridente pedonale, in arrivo ​nuovi parcheggi intorno alla zona

di Paola Lo Mele
Nuovi parcheggi in arrivo per il Tridente: il Campidoglio è impegnato per individuare le aree necessarie. «Certamente stiamo lavorando sulla questione - annuncia in radio il sindaco Ignazio Marino -. Nei prossimi mesi individueremo ulteriori nuovi spazi per i parcheggi. Il Tridente è un patrimonio architettonico meraviglioso che va protetto dal traffico. Scommetto che tra 25 anni nessuno ricorderà chi l'ha pedonalizzato».





A quattro mesi dal lancio dell'iniziativa di pedonalizzazione dell'area, solo la scorsa settimana la Confcommercio di Roma aveva fotografato il calo del consenso per l'intervento tra le imprese: dal 68,5% di favorevoli a fine luglio al 40,1% di inizi novembre. E se, per il 35% delle aziende in seguito alla pedonalizzazione, è migliorato il decoro e l'arredo urbano dell'area (nonché l'ambiente nel suo complesso), gli imprenditori intervistati si sono detti insoddisfatti proprio dei parcheggi per i commercianti ed i residenti nelle aree limitrofe, oltre che della Ztl. Ma il presidente della Nuova Associazione via del Babuino, Maria Letizia Rapetti, dice: «Il sindaco Marino è benvenuto. Ci pare scorretto e inopportuno lamentare una presunta flessione del giro di affari a causa della pedonalizzazione del Tridente».



Da parte sua, Marino rivendica infatti l'azione di giunta e maggioranza e sottolinea i risultati raggiunti da giunta e maggioranza durante quest'anno e mezzo di governo, dalla trascrizione dei matrimoni gay alla inaugurazione della metro C: «Credo che stiamo lavorando bene. Non ci siamo fermati un istante e nei prossimi giorni prenderà anche il via il piano straordinario dell'Acea per la sostituzione dei punti luce in città». Il mancato invito dei commercianti all'accensione delle luminarie in via dei Condotti? «Userò quel tempo per creare lavoro nella città - risponde - e per continuare a risolvere problemi sui quali mi sento più pressato, a cominciare dalla qualità della vita nelle periferie».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 08:41
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