Testaccio, nomadi aggrediscono dipendenti Ama a bastonate: due operatori feriti

Testaccio, nomadi aggrediscono operatori Ama a bastonate: due feriti

di Mario Fabbroni
Presi a bastonate da un gruppo di rom. L’episodio di violenza ha visto come vittime tre operatori Ama, aggrediti da altrettanti nomadi all’ingresso del centro diraccolta di via del Campo Boario.





Tutto è accaduto intorno alle ore 10 di ieri, quando due rom si sono presentati presso la struttura per scaricare alcuni materiali tra cui pneumatici. Cosa non possibile in base alle normative vigenti, visto che si tratta di rifiuti speciali che non si possono smaltire in quel centro.



Quindi il capo zona e i due operatori Ama presenti hanno accompagnato i nomadi fuori della struttura. Ma a qual punto si è scatenato il pestaggio. Nascosto fuori dal cancello infatti, un terzo rom si è unito agli altri due aggrendendo a colpi di bastone gli operatori della municipalizzata. Quindi i tre sono fuggiti a bordo di un furgoncino, del quale i dipendenti Ama sono riusciti a prendere il numero di targa. Soccorsi, i tre operatori ecologici hanno riportato tutti alcune lesioni, tra cui una frattura nasale.



Il capo zona è stato medicato all'ospedale San Camillo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione Garbatella, mentre il Presidente di Ama, Daniele Fortini, e il Direttore Generale, Alessandro Filippi hanno «condannato con fermezza questo atto vile che ha colpito inaspettatamente i lavoratori dell'azienda, impegnati a svolgere le proprie mansioni nel rispetto delle regole e delle procedure. Un doveroso ringraziamento - prosegue la dichiarazione - va sia agli operatori sanitari che hanno soccorso i tre lavoratori sia ai carabinieri che hanno svolto tutti i rilievi avviando immediatamente le indagini per risalire ai responsabili». Fabrizio Sequi, portavoce degli abitanti di zona, chiede «pene esemplari perchè la situazione di sinti, rom e caminanti ha assunto toni di ingovernabilità».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2015, 08:12