Roma-CSKA, scontri sul ponte Duca d'Aosta:
feriti due ultrà russi, assaltata ambulanza

Roma-CSKA, scontri sul ponte Duca d'Aosta: feriti due ultrà russi, assaltata ambulanza

di Lorena Loiacono
Torna l'Europa e torna, ancora una volta, l'incubo degli scontri fuori dall'Olimpico. Anche ieri sera infatti, prima del fischio d'inizio che ha segnato l'atteso rientro, vincente, della Roma in Champions League contro il Cska Mosca, non sono mancati pesanti episodi di violenza.





Ancora una volta scontri e tafferugli fuori lo stadio giallorosso. E si è temuto il peggio quando, a soccorrere due tifosi a terra, è dovuto intervenire il 118 a sirene spiegate per trasportarli al pronto soccorso, in codice rosso. A rimanere feriti, ieri sera, sono stati due supporter russi venuti a Roma in trasferta. A seguito degli scontri, avvenuti nel prepartita tra le tifoserie della Roma e del Cska Mosca, i due tifosi russi sono stati trasportati d'urgenza al policlinico Gemelli. Il primo, accoltellato nei pressi di Ponte Duca d'Aosta, è stato soccorso a terra dal 118 che lo ha trasportato al policlinico E ricoverato. Il giovane presentava infatti profonde ferite da taglio sia al torace che all'addome ma le sue condizioni, da subito, non sono sembrate gravi. Pur restando, ieri sera, in prognosi riservata. Sempre al policlinico Gemelli anche l'altro tifoso russo con una ferita alla testa. Il giovane, da quanto si è appreso, sarebbe stato colpito probabilmente da una bottiglia di vetro.



Tafferugli anche nello stadio. Nel settore dell'Olimpico occupato da circa 1000 tifosi russi alla mezz'ora del secondo tempo hanno lanciato fumogeni verso i sostenitori giallorossi. Sono intervenuti prima gli steward dell'impianto, che hanno rischiato di essere linciati, poi un cordone di forze dell'ordine in tenuta antisommossa. La partita si è fermata circa un minuto per il fumo in campo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 09:34