Roma, via alle occupazioni delle scuole:
il primo liceo è il Montessori a Villa Borghese

Roma, via alle occupazioni delle scuole: ​il primo liceo è il Montessori a Villa Borghese

di Lorena Loiacono
Occupazioni in rampa di lancio, il Montessori apre la stagione delle proteste studentesche e parte dalla ristrutturazione dei locali della scuola tra pareti da colorare e porte da aggiustare. Intanto oggi, per gli occupanti, è il giorno del faccia a faccia con il collegio dei docenti.





“Gli studenti – spiega il collettivo Degage occupato - attraverso un'azione congiunta tra le due sedi, via Livenza e via Casperia, hanno occupato i due edifici scolastici. Tra le motivazioni, un ruolo centrale è ricoperto dalle consultazioni sulla “Buona Scuola” di Renzi, ribadendo a gran voce che una consultazione non si fa attraverso un'email o un questionario, ma si fa nelle piazze e nelle scuole. Gli studenti del Montessori hanno deciso di riaprire le consultazioni, concluse il 15 novembre, questa volta non nei palazzi ma nelle scuole”.



E l'occupazione, giunta al secondo giorno va avanti “con corsi autorganizzati di didattica alternativa – spiegano gli studenti – sporcandosi le mani per risistemare tutte le più urgenti questioni di piccola edilizia scolastica, pitturando aule e porte, compiendo semplici ma necessari lavori di ristrutturazione. Quello che lo Stato non ha mai fatto”. La protesta quindi va avanti ma, intanto, ieri il collegio dei docenti si è riunito in una seduta straordinaria, ospitato nell'aula magna dell'istituto comprensivo Alfieri Lante della Rovere, per la stesura di un documento che oggi verrà letto agli studenti delle due sedi, entrambi in agitazione.



Il preside Giovanni Scancarello ha fatto sapere alle famiglie che i giorni di occupazione saranno considerati come giorni di assenza mentre, per tutti coloro che si asterranno dalla partecipazione alla protesta, sarà possibile organizzare giornate aggiuntive di didattica. Nei prossimi mesi, per recuperare le lezioni perse.



Ma la protesta del Montessori non è che l'inizio. Dopo il corteo di venerdì scorso, infatti, le scuole superiori stanno preparando la manifestazione dello sciopero generale del 5 dicembre prossimo, indetto dai sindacati. E si scaldano i motori anche nei licei storici del Centro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Novembre 2014, 08:54
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