Roma, linee Cotral nel caos: 500 persone restano a piedi

Linee Cotral nel caos: "Troppo piene" E 500 persone restano a piedi

di Laura Bogliolo
La catena del disservizio inizia poco dopo le 15. La scena è surreale, kafkiana, tanto da sembrare immaginata dal più ironico degli sceneggiatori, costretto a scritturare 500 figuranti e ad affittare 11 pullman blu. Sfortunatamente non si tratta di un set cinematografico, ma di un realissimo pomeriggio di ordinaria follia vissuto da 500 passeggeri Cotral imbestialiti.





Fermata dei pullman diretti in Ciociaria di via Passo Lombardo, a ridosso dell'autostrada A1, alle spalle dell'università Tor Vergata. Il primo gruppo di pendolari e studenti prova a salire a bordo del pullman. «Posti esauriti, non si può partire» intima l'autista che nel rispetto delle direttive ferma il mezzo in attesa che arrivi un altro pullman.







L'IMBUTO Perché la regola (stramba ma reale, confermata da Cotral) dice che l'autista non può assumersi la responsabilità di scegliere chi far salire a bordo e chi lasciare sul marciapiede. Chiunque ha il biglietto o la tessera mensile ha il diritto di salire a bordo. Se l'autista partisse lasciando in strada i passeggeri di troppo, violerebbe il loro diritto di viaggiare. E sembra che a creare l'imbuto ieri sia stata proprio questa regola. Questioni di sicurezza impongono di non far salire più persone di quante stabilite.



Il primo pullman quindi non parte, in attesa che arrivi un secondo mezzo che possa raccogliere tutti i pendolari che intanto sono rimasti sul marciapiede, sotto il sole. Passano i minuti, e intanto la folla continua ad aumentare, tanto che neanche le corse successive (ci sono anche pullman a due piani, con una maggiore capienza) non sono in grado di far salire tutti a bordo. Restano passeggeri a terra, riscatta la regola per cui il pullman non può più partire. Passeggeri che vorrebbero raggiungere città come Tivoli, Anagni e Ferentino sono costretti ad attendere ore, mentre grida, rabbia, e sconcerto si impossessano dei pendolari. Alla fine saranno 11 i pullman accodati in strada.



«CHIAMATE LA POLIZIA» Aumenta anche il traffico sulla via ovviamente e in molti iniziano a chiamare le forze dell'ordine. Diversi passeggeri armati di cellulare intanto scattano foto e filmano la scena. «Spesso si viene a creare questo assurdo imbuto, gli autisti ci dicono che non possono partire fino a quando un altro pullman non fa salire a bordo tutti i passeggeri - racconta Alessandro, che deve tornare a casa a Ferentino - quando ricominciano le lezioni universitaria a Tor Vergata c'è la folla». La situazione si sbloccherà solo alle 18,30 circa quando verranno attivati «pullman bis». Tutti a bordo, nessuno a terra. E domani è un altro giorno.



laura.bogliolo@ilmessaggero.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 09:54