Roma, nuove regole per il centro storico:
banditi i bus turistici più inquinanti

Roma, nuove regole per il centro storico: ​banditi i bus turistici più inquinanti

di Flavia Scicchitano
Numero chiuso in Vaticano e aumento delle aree di sosta breve. Riduzione della gamma dei permessi, sconti per presenze multi giorno e per eco-bus, e, infine, aumento delle sanzioni per chi non rispetta la normativa.





È il nuovo piano pullman, approvato ieri dall'Assemblea capitolina, nella sua versione definitiva. Il regolamento, che disciplina la circolazione e sosta dei bus turistici, punta a scoraggiare l'ingresso dei maxi torpedoni in città, e a ridurre traffico e smog in particolare nel centro storico e in zona San Pietro: «Nei primi sei mesi già il 2% in meno di ingressi, 3,5 mln in più di ricavi, più bus in bassa stagione e a zero impatto ambientale», spiega l'assessore ai Trasporti Improta.



Nel dettaglio il numero complessivo di permessi giornalieri per l'area Vaticana passa a 444 tra mattina e pomeriggio, con prenotazione degli stalli obbligatoria il mercoledì, la domenica e per eventi speciali (il Terminal Gianicolo rientra nelle aree di sosta).



I permessi, invece, passano da 5 (A B C E G) a 3 (A B G), con l'eliminazione degli abbonamenti mensili e semestrali, mentre, per incentivare il turismo e ridurre l'inquinamento, nascono le tariffe premio: sconti del 10% per i bus muniti di pedana disabili e per gli utenti fidelizzati, del 20% per i mesi di bassa stagione (gennaio, febbraio e agosto) e per i mezzi euro 5 per il 2014 (10% per il 2015) e degli euro 6 fino al 2016.



Al contrario, per i veicoli euro 2 ed euro 3 più 15% nel primo anno, 30% nel secondo, 45% nel terzo. Sono reintrodotte le aree di sosta breve di Viale Bastioni di Michelangelo e Viale Giulio Cesare e la salita/discesa di Largo Micara, e le sanzioni amministrative passano da 380 a 500 euro. Il piano resta monitorato per i prossimi 12 mesi per eventuali modifiche.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Ottobre 2014, 08:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA