Roma, aggredisce un uomo con un taglierino: gli taglia un orecchio e lo conserva come un trofeo

Roma, aggredisce un uomo con un taglierino: gli taglia un orecchio e lo conserva a casa come un trofeo
ROMA - Ha aggredito un uomo per strada con un taglierino senza motivo e dopo averlo immobilizzato gli ha tagliato un orecchio. Una violenza inaudita che nasconde un realt ancora pi agghiacciante. L'uomo, un 21enne romano, conservava l'orecchio in casa in un barattolo pieno d'alcol, come fosse un trofeo.



Il fatto risale al giugno scorso. Quando gli agenti sono arrivati in via dei Rutoli, a San Lorenzo, per la segnalazione di persona aggredita, hanno soccorso un 35enne italiano, che ha riferito di essere stato colpito con un taglierino da un giovane che nella circostanza, senza apparente motivo, gli aveva asportato il padiglione auricolare. L'uomo, che presentava anche una profonda ferita al collo, è stato immediatamente soccorso dal 118 e accompagnato in ospedale, dove i sanitari l'hanno medicato per una «ferita latero cervicale» e per l'asportazione dell'orecchio.



Sono così iniziate le attività di indagine da parte degli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto da Giovanna Petrocca, grazie alle quali sono riusciti ad individuare l'aggressore, C.C.A., un 21enne romano che saltuariamente gravita anche nella zona di San Lorenzo. Su richiesta degli agenti, il Tribunale ha emesso nei confronti dell'uomo un decreto di perquisizione domiciliare al fine di reperire elementi di prova che confermassero il suo coinvolgimento in quel gesto efferato.



Durante il controllo nell'abitazione dell'uomo, i poliziotti hanno trovato un barattolo di vetro con alcool e all'interno, quasi come un «trofeo», il padiglione auricolare asportato. La certezza che fosse proprio quello appartenente alla vittima, si è avuta dalla presenza di un piercing riconosciuto da quest'ultima. Grazie all'attività svolta dagli agenti e le prove raccolte, il Tribunale ha emesso nei confronti dell'uomo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Malgrado C.C.A., dopo la perquisizione da parte degli agenti si fosse reso irreperibile, è stato rintracciato in zona Torpignattara dove, arrestato, è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere del reato di lesioni gravissime.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Settembre 2014, 15:15