Tutto il palazzo ruba la corrente: arrestati 14 condomini a Roma
di Adelaide Pierucci
A mettere sulla pista giusta i carabinieri di Ostia una soffiata. Era stato segnalato che in via Gaspare Scuderi, civico 96, nessuno pagava le bollette dell'energia elettrica. Così hanno sollecitato un controllo. Ai tecnici dell'Acea è bastato aprire il contatore per accertare il raggiro. Era stato manomesso per non far filtrare consumi. Dopodiché i controlli si sono spostati nell'attività del padrone del palazzo dove è stata trovata l'altra sorpresa. Le manette quindi sono scattate per tutti indiscriminatamente.
Arresti convalidati ieri dal giudice Corrado Cappiello. Nell'udienza di convalida intanto sono emersi dettagli utili all'indagine. Il contatore di via Scuderi era unico e intestato alla moglie del proprietario della palazzina che da tempo affittava minialloggi, per lo più in nero, comprensivi di affitto e consumi. «Non sapevamo nulla del contatore manomesso», si sono difesi gli imputati, «Se ne occupava il proprietario di casa».
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Maggio 2016, 11:13
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