Il 'miracolo' della Metro C: la terza linea
della capitale è un'eccellenza europea

Il 'miracolo' della Metro C: la terza linea ​della capitale è un'eccellenza europea

di Franco Pasqualetti
I dati parlano chiaro: la Metro C è sempre più la linea dei record. E a un anno dal suo primo viaggio (era il 9 novembre del 2014) l'Atac ha elaborato un ruolino d'esercizio che porta la terza linea della Capitale in vetta alle classifiche europee della Utp.





Qualche numero? 50mila passeggeri trasportati ogni giorno sulle 326 corse, evasione dal biglietto quasi inesistente (Da novembre 2014 ad oggi le validazioni totali registrate sono state oltre 6,2 milioni)e una regolarità pari al 99,16%. Ed è proprio quest'ultimo dato che porta Roma sulla vetta d'Europa: mai nessuna infrastruttura su rotaia ha avuto un avvio così perfetto.



«Alle 5.30 del 9 novembre 2014 la prima corsa dal capolinea Montecompatri/Pantano a quello di Centocelle - si legge in una nota - suggellava gli sforzi e l'impegno del sistema romano della mobilità con l'affidamento della gestione della terza linea metropolitana della Capitale ad Atac. La prima tratta funzionale fino a Parco di Centocelle contava 15 stazioni e circa 12 km di tracciato sul vecchio percorso della ferrovia Roma Laziali-Pantano, gran parte all'aperto».



Pochi mesi più tardi, la linea C allunga: «Il 29 giugno 2015, è stato aperto il prolungamento fino a Lodi, con l'apertura di altre sei stazioni. Ciò - prosegue - ha rappresentato una tappa di avvicinamento al progetto definitivo che permetterà di collegare la provincia di Roma con il centro storico della città. Le corse quotidiane erogate sono in totale 326 con un cadenzamento a 12 minuti nella tratta Monte Compatri/Pantano - Alessandrino e 6 minuti nell'altra Alessandrino-Lodi».



Ora l'obiettivo è quello di portare i treni alla prossima tratta: piazza San Giovanni. L'ultimazione dei cantieri è prevista per dicembre. Poi le talpe punteranno verso il cuore di Roma: ai Fori Imperiali (il completamento è previsto per il 2020, con la fermata intermedia Amba Aradam).



Nel frattempo la metro driverless continua a macinare chilometri e inanellare record, con un mix di tecnologia, sicurezza e affidabilità senza precedenti a Roma. Un passaggio verso il futuro al prezzo di un Bit.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 09:15
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