Metro C, il Consorzio: "I ritardi?
Colpa di Roma Metropolitane"

Metro C, il Consorzio: "I ritardi? ​Colpa di Roma Metropolitane"

di Franco Pasqualetti
Un botta e risposta al vetriolo. Mercoledì il Campidoglio aveva annunciato che la consegna della stazione Lodi della metro C era in ritardo e, per questo motivo, erano state fissate delle penali pari a 32 milioni di euro al consorzio di imprese che sta realizzando l'opera.





La replica non si è fatta attendere e ieri le ditte che stanno portando avanti i lavori hanno replicato: «La società Metro C, responsabile della costruzione della terza linea di Roma, si trova costretta a chiamare in giudizio Roma Metropolitane per un credito vantato di 140 milioni. I ritardi nei pagamenti,superiori all'anno, determinano un danno erariale per interessi maturati, di cui i responsabili pubblici dovranno rispondere». Il ritardo della tratta Centocelle-Lodi della Metro C di Roma «è riconducibile a decisioni dell'amministrazione capitolina assunte unilateralmente e in difformità dai patti contrattuali». Dunque «le presunte penali non sono applicabili», scrive il Consorzio Metro C.



La società Metro C «si attende che l'amministrazione inizi finalmente ad operare con la necessaria e dovuta efficienza per consentire in questa fase la realizzazione della linea C almeno fino al Colosseo». Si legge in una nota della società. Metro C prendendo atto «delle dichiarazioni dell'assessore ai trasporti di Roma Improta sul possibile completamento della linea C fino ad Ottaviano e forse fino a Farnesina, in vista della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, Metro C ne prende atto e nel confermare il proprio responsabile impegno contrattuale nell'esecuzione dei lavori si attende che l'amministrazione inizi finalmente ad operare con la necessaria e dovuta efficienza per consentire in questa fase la realizzazione della linea C almeno fino al Colosseo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Febbraio 2015, 08:45
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