Immigrati, Marino: A Roma oltre 7.400 profughi,
vanno distribuiti anche ai Parioli

Marino: A Roma oltre 7.400 profughi, andranno distribuiti anche ai Parioli

di Flavia Scicchitano
Eliminare i quartieri ghetto per rifugiati, creando centri di accoglienza in tutte le zone di Roma. Fino ai Parioli. Per Ignazio Marino potrebbe essere questa la soluzione al tema immigrati: una distribuzione equa tra le diverse aree della citt per alleggerire la concentrazione nelle periferie, soprattutto dopo gli ultimi episodi violenti registrati a Corcolle e Tor Pignattara.



«In questo momento a Roma abbiamo in totale oltre 7.400 tra rifugiati e richiedenti asilo. Di questi circa 500 sono nel Municipio di Corcolle – ha detto il sindaco -. Non possiamo pretendere che il disagio sia concentrato solo in alcuni quartieri, ed è per questo che ho chiesto che venga ridisegnato il piano di accoglienza e di distribuzione. La distribuzione deve avvenire in maniera equa, anche in quelle zone che non ne hanno. Penso ad esempio ai Parioli». La priorità diventa quella delle periferie: «Abbiamo passato un anno difficile dal punto di vista finanziario ma ora sono nelle condizioni di andare incontro alle esigenze delle periferie, già dai prossimi mesi – ha aggiunto -. Dobbiamo trovare in tempi brevissimi, nelle prossime ore, soluzioni che non sommino i disagi dei nostri cittadini a quello di chi arriva fuggendo da territori di guerra».



In ogni caso, la nuova mappa allargata dei centri per rifugiati non potrà essere l’unica soluzione. Come raccontato da Marino al termine del tavolo con il Viminale di martedì scorso, infatti, oltre all’idea di affidare alle famiglie romane i bambini rifugiati, il Governo starebbe valutando la proposta avanzata dal Campidoglio: affido anche degli immigrati adulti con una partecipazione economica dello Stato di 30 euro al giorno per l’ospitalità, in totale 900 euro al mese.



Parole duramente smentite ieri sera dal ministro Alfano: «La decisione di corrispondere 30 euro alle famiglie disponibili ad accogliere in casa immigrati adulti o minori non corrisponde nel modo più assoluto a una decisione assunta dal Ministero dell'Interno né a un’iniziativa in via di attuazione. Vorrei essere chiaro con il sindaco di Roma: il Ministero dell'Interno non tirerà fuori un euro per questo. Ogni ipotesi di lavoro che mi dovesse essere presentata in questo senso sarà da me bocciata».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Settembre 2014, 09:04