Giubileo, -5 al via. Gabrielli:
"Per l'8 dicembre allerta al livello 4"

Giubileo, -5 al via. Gabrielli: ​"Per l'8 dicembre allerta al livello 4"

di Flavia Scicchitano
Massima allerta per il Giubileo: per la giornata di apertura dell'Anno Santo, il livello di sicurezza sale al livello 4, il più alto. «L'8 dicembre - ha spiegato il prefetto Franco Gabrielli - non ci aspettiamo una situazione di flussi eccezionali, tra le 50mila e 100mila persone, quindi sarà un evento classificato al livello 2 per safety (soccorso pubblico) e al livello 4 per security (sicurezza)”.


Dopo gli attentati terroristici di Parigi, le misure per garantire la sicurezza dei romani e delle centinaia di migliaia di pellegrini che raggiungeranno la Capitale si rafforzano su piazza San Pietro: «Non ci possiamo permettere che la piazza non si riempia e che non sia garantita una situazione di massima sicurezza - ha aggiunto il prefetto - L'impiego di forze sarà ai massimi livelli della nostra potenzialità».

E l'8 dicembre scatta il codice di comportamento anche per i pellegrini: afflusso alla piazza dalle 7.30 alle 9.30 e per massimo 40- 50 mila persone, controlli più serrati su chi accederà alla piazza e bagagli e borse ridotti al minimo per favorire verifiche veloci.

«I cittadini, i turisti e i pellegrini, devono essere nella condizione di venire serenamente a Roma - ha detto Gabrielli - ma non perché non siamo in una situazione di rischio o di pericolo ma perché la minaccia che incombe su di noi è così indiscriminata e indefinita che un atteggiamento preventivo non ha motivo di esistere». Nel caso di attentati terroristici «la gestione passerebbe all'unità di crisi in prefettura in diretta connessione con il capo della polizia e il ministro dell'Interno».

Mentre di ogni altro evento giubilare si occuperà la nuova sala gestione Giubileo: una sala di coordinamento e scambio dati in videoconferenza tra 13 centrali operative. «Non ci sarà nessun risparmio di energie né cedimento della macchina comunale - ha garantito il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca - Tutto si gioca nel tempo di reazione del sistema che deve essere il più breve possibile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Dicembre 2015, 09:36
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