Nel Lazio un fondo per le vittime dell'usura.
Zingaretti: "Limita lo sviluppo, va combattuta"
di Flavia Scicchitano
«La Regione si dota di un altro strumento importante in grado di aiutare le famiglie in difficoltà e di contrastare le organizzazioni criminali infiltrate nel tessuto economico - ha detto il governatore Nicola Zingaretti - Ringrazio il Consiglio».
Al centro della legge, primo firmatario il consigliere Giuseppe Cangemi (Ncd), l’istituzione di un fondo di 4,8 milioni per i primi due anni destinato a finanziare interventi a favore delle vittime: contributi per la costituzione di parte civile; misure di sostegno nei casi di sovraindebitamento e per la prevenzione dell’usura (fino a 50mila euro da restituire in dieci anni); indennizzi per il sostegno delle vittime (da 5mila a 20mila euro); misure per favorire la competitività e l'inclusione finanziaria (fino a 25mila euro); misure per l'assistenza e il sostegno psicologico delle vittime; contributi a favore degli enti impegnati nella lotta all’usura.
I destinatari degli interventi sono i consorzi e le cooperative di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), fondazioni e associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno, antiracket e antiusura, enti locali che promuovono assistenza e informazione.
Tutti dovranno essere iscritti all'elenco regionale dei Confidi, delle associazioni e fondazioni antiusura. I beneficiari saranno invece le persone e le piccole e medie imprese (salvo quelle che praticano il gioco d'azzardo) vittime o potenziali vittime del reato di usura, residenti e operanti nel territorio regionale. Esclusi i soggetti sottoposti a procedimento penale o condannati per usura. La legge istituisce inoltre il Comitato regionale antiusura (Cra), per la valutazione degli interventi realizzati e un Tavolo regionale sul sovraindebitamento e l’usura.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Ottobre 2015, 08:57
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